Girare le Langhe in auto: consigli e itinerari

Aiuta il giornalismo indipendente

Supporta La Pulce nell'Orecchio in questo periodo difficile in cui l'informazione, anche quella scomoda, fa la differenza sulle fake news e la misinformazione.

Il Piemonte è una ragione incantevole, ricca di cultura, di buon cibo, ma anche di splendidi e meravigliosi paesaggi.

Le Langhe, in particolar modo, sono conosciute per le loro estese colline, che circondano piccoli borghi affascinanti, e per i vigneti, da cui deriva del vero vino di qualità. Decidere di girare, per uno o più, giorni questo territorio, è un’ottima soluzione, per vivere una vacanza all’insegna della scoperta e della bellezza.

Che si tratti di un weekend romantico, di una fuga giornaliera o di una gita fuori porta, gli itinerari da seguire sono molteplici, tocca a voi decidere dove andare e in che modo.

Vediamo di seguito qualche consiglio di viaggio.

Langhe: le tappe da non perdere

Il primo aspetto da considerare, se si decide di avventurarsi verso gli splendidi borghi e paesaggi della Bassa o Alta Langa, è come arrivare a destinazione. Se non si possiede un proprio mezzo, infatti, riuscire a cogliere la meraviglia di questi luoghi, in più giorni e in piena tranquillità, risulta complesso. Per questo, in tali situazioni, è altamente consigliato scegliere di affidarsi ad un’auto noleggio lungo termine senza anticipo, proposta in diverse soluzioni su siti ad hoc, come movenzia.com, in quanto consente di seguire il proprio itinerario di viaggio e di vivere un’avventura all’insegna della natura, senza sottostare ad orari o attese.

Le Langhe sono un posto meraviglioso, che va goduto in pieno, e questa soluzione vi aiuterà a beneficiarne, dato che vi permetterà in più giorni di visitare in libertà i posti più peculiari.

La prima tappa del viaggio non può che essere Mondovì, una cittadina caratteristica con un centro storico affascinante. Qui non potrete perdervi la Chiesa di San Fiorenzo, un luogo sacro abbellito ancor di più da un tripudio di affreschi che vi faranno restare a bocca aperta.

Da qui sarà possibile poi spostarsi verso Dogliani, paese nato in epoca preromana, in cui si potrà visitare il suo castello, che domina sul suo borgo racchiuso all’interno di una cinta muraria e sentire a pieni polmoni l’aria di un luogo antico.

Dopo Dogliani la tappa obbligatoria è Monforte d’Alba, anche qui paesino caratteristico, con piccole viuzze in salita che conducono in meravigliosi luoghi, come la torre o l’arena, oggi ricoperta di erba. In cui potrete godervi una vista sulle Langhe strepitosa, soprattutto se decidete di sedervi su una delle tante panchine giganti che trovate sparse nelle zone. Non perdetevele!

Nei giorni successivi non potrà mancare la visita all’incantevole paesino di Barolo, unico nel suo genere, in cui ci sarà molto da vedere. Essendo conosciuto per il suo vino, non si potrà non accedere al WiMu, il Museo del Vino di Barolo o al Museo del Cavatappi. Immancabile dovrà essere il giro per il borgo, tra cantine, palazzi antichi e piccoli ristorantini che danno alla cittadina un tocco di magia.

Nel cammino verso le nuove mete, ci si può soffermare nei dintorni e soprattutto inevitabile è una visita presso la Cappella del Barolo, conosciuta come la chiesetta colorata. Resterete a bocca aperta!

Continuando il proprio viaggio in auto, come ultima tappa, c’è Alba, anche questa conosciuta per le sue meraviglie, come le Torri, Il Palazzo Comunale, la Chiesa della Maddalena, ma anche e soprattutto per il buon vino. Motivo per cui, non può assolutamente mancare una degustazione.

In giro per le Langhe: un tour enogastronomico

Se la vostra idea di weekend o di gita fuori porta è a tema vino, le Langhe sono il luogo perfetto per vivere uno splendido tour enogastronomico. Le sue colline, patrimonio UNESCO dal 2014, piene di vigneti danno vita ad uno dei prodotti più conosciuti e buoni da gustare in compagnia: dal Nebbiolo, al Barolo, al Barbera, fino ad arrivare al Dolcetto di Diano D’alba.

Per un itinerario a tema vino partiamo da Nelve, a nord delle Langhe, conosciuto per essere il “pais di sgnuret” (paese dei signorotti), in quanto scelto come luogo di vita dall’alta borghesia. Qui sarà possibile camminare tra palazzi di grande bellezza e visitare il museo della distilleria Romano Levi. Per una pausa dalla passeggiata sarà possibile fermarsi a gustare con piacere vini come il Barbera, il Moscato o il Dolcetto.

Spostandosi verso Barbaresco, ci si potrà soffermare sulla vista della Torre di Barbaresco, simbolo di questo piccolo e fantastico borgo. Luogo in cui i vitigni Nebbiolo danno frutto al Barbaresco DOCG. Impossibile non assaggiarne un po’.

Nel proprio viaggio in auto si può arrivare fino a La Morra, conosciuta per la sua panchina gigante, ma anche per il Mulino Sobrino, interamente in legno, costruito circa un secolo fa, dove vengono prodotte farine di castagne e di cereali. Qui, inoltre, si trova anche la famosa cantina comunale di La Morra dove è possibile acquistare o fare una degustazione di vini.

Come nell’itinerario sopra citato, anche qui è da non perdere la cittadina di Barolo, con le sue meraviglie, i locali tradizionali, i musei e soprattutto per provare ad assaporare un buon vino presso l’enoteca Regionale di Barolo.

Un tour all’insegna del vino, magari accompagnato anche da buon cibo. Segnate, in questo itinerario non può mancare il tartufo d’Alba, il Muzzano DOP (formaggio prodotto in 43 comuni delle Langhe), la salsiccia di Bra, le nocciole del Piemonte e ovviamente gli agnolotti, i plin, i tajarin, la Bagna Cauda e la Carne cruda all’Albese.