Anche il PD al presidio contro i 400.000 euro alle associazioni pro vita

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Alessandria – Ci sarà anche il Partito Democratico della provincia di Alessandria giovedì 5 maggio, alle 16, davanti al Poliambulatorio Patria in Via Pacinotti 38 ad Alessandria, sede del consultorio cittadino, per manifestare il dissenso della società civile contro l’approvazione dell’emendamento presentato dall’assessore Maurizio Marrone in Consiglio Regionale, che prevede lo stanziamento di 400 mila euro per il fondo “Vita nascente” da erogare tramite le associazioni che si definiscono pro vita.
Come detto dai promotori dell’evento, “si tratta dell’ennesimo attacco alla libertà di scelta e di autodeterminazione delle donne. Il provvedimento non solo non risolve in alcun modo il problema della denatalità, dato che l’erogazione di una cifra una tantum, tra l’altro senza alcuna definizione di criteri di merito, non è in alcun modo utile e risolutivo delle reali necessità, ma evidenzia ancora di più l’idea paternalistica e caritatevole di questa destra sui temi sociali. Invece di implementare tutti i servizi pubblici a sostegno dell’autodeterminazione delle donne e a sostegno della genitorialità, si decide di dare una “mancia” che è mirata solo a creare un consenso demagogico verso una quota del proprio elettorato.”
“Nelle scorse settimane – ha dichiarato il segretario provinciale Dem Otello Marilli – su questo emendamento è stata importante la battaglia del gruppo consiliare del PD, rifuggiamo l’impostazione ideologica di chi vede da una parte “i difensori della vita” e dall’altra i “pro morte”, la realtà è che in discussione c’è la difesa della libertà delle donne di poter scegliere senza che si riversi loro sopra alcuno stigma, senza che nessuno si senta in diritto di colpevolizzare o di aggiungere dolore a dolore. Esiste una legge, la 194, che va fatta attuare e rispettare e a cui non vanno aggiunti surrettiziamente impedimenti di sorta”.