3783 (tremilasettecentottantatre). La Verità dei numeri

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Esce dopo 18 mesi( 21 ottobre 2021) e viene pubblicato sul quotidiano il Tempo il tanto atteso report dell’ISS che rivela la situazione reale dei morti di Covid durante la cosiddetta Pandemia, smascherando le continue menzogne dei media mainstream italiani.

Su 130.468 decessi attribuiti al COVID nel 2020 solo 3783 sarebbero i casi di persone morte senza altre concause e quindi sarebbero dovuti alla letalità del virus Covid-19 in sé.

Secondo il campione statistico di cartelle cliniche raccolte dall’ISS, solo il 2,9% dei decessi registrati dalla fine del mese di febbraio 2020 sarebbe dovuto esclusivamente e certamente al Covid 19.

Addirittura il 67,7% avrebbe avuto più di tre comorbilità, e il 18% almeno due.

Secondo l’Iss il 65,8% degli italiani deceduti dopo essere stati infettati dal Covid era malato di ipertensione arteriosa, il 23,5% soffriva anche di demenza, il 29,3% aveva anche il diabete, il 24,8% anche fibrillazione atriale.

Il 17,4% aveva già i polmoni ammalati, il 16,3 % aveva avuto un cancro negli ultimi 5 anni; il 15,7% soffriva di scompenso cardiaco, il 28% aveva una cardiopatia ischemica, il 24,8% soffriva di fibrillazione atriale, più di uno ogni dieci era anche obeso, più di uno su dieci aveva avuto un ictus, e altri ancora, sia pure in percentuale più ridotta, soffrivano di patologie a livello epatico, erano in dialisi e soffrivano di malattie auto-immuni.

Dunque dopo un anno e mezzo di falsità, di dati manipolati, di opinione pubblica terrorizzata emerge prorompente e amaramente la verità: un numero di morti esiguo rispetto a quanto invece veniva quotidianamente veicolato in pieno delirio pandemico.

Tutto questo al fine di rappresentare una situazione sanitaria catastrofica tale da giustificare lockdown, divieti, chiusure di locali e di attività, distanziamento fisico e sociale della popolazione in preparazione e in attesa dell’arrivo del siero genico sperimentale.

L’Italia è stata messa in ginocchio e molte attività sono fallite anche a causa di una clamorosa menzogna e con la complicità colposa – in primis- dei media seguiti da una serie di istituzioni che si sono subito adeguate alla narrazione ufficiale sulla inarrestabile pandemia che stava colpendo l’Italia.

E adesso chi paga per questa grave situazione prevedibilmente preordinata alla realizzazione di un disegno più ampio e profondo di cambiamento in senso autoritario e di controllo della società italiana?

Luigi Manzini