Taglio dell’Iva, agricoltori favorevoli

Ipotesi 4% aliquota temporanea unica

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“Il taglio dell’Iva sul vino e sui principali prodotti alimentari potrebbe rappresentare un’occasione di rilancio per la ristorazione che rischia un crack da 34 miliardi nel 2020 a causa della crisi economica, del crollo del turismo e del drastico ridimensionamento dei consumi fuori casa”. E’ quanto afferma Mauro Bianco, Presidente Coldiretti Alessandria, in riferimento all’ipotesi di riduzione dell’Iva annunciata dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

“E’ un segnale positivo che il Governo stia valutando la nostra proposta di riduzione dell’IVA per rilanciare i consumi – commenta il presidente di Confagricoltura Alessandria, Luca Brondelli di Brondello – L’agricoltura è stata riconosciuta come soggetto Golden Power, quindi strategico per la tenuta economica di una nazione. Pertanto, il rilancio dell’economia richiede interventi importanti, sia dal lato della domanda che dal lato dell’offerta”.

Dal lato della domanda, Confagricoltura è stata l’unica, alla convocazione del settore agroalimentare agli Stati Generali dell’Economia a Villa Pamphilj, a proporre un intervento per la riduzione delle aliquote IVA e anche del cuneo fiscale sul fattore lavoro.

Per quanto riguarda l’IVA, Confagricoltura propone di stabilire, per un congruo periodo di tempo, l’aliquota IVA unica del 4%, al fine di incentivare la ripresa dei consumi.