“Non andate a prendere le mascherine comunali”, il consiglio a 5 Stelle

Aiuta il giornalismo indipendente

Supporta La Pulce nell'Orecchio in questo periodo difficile in cui l'informazione, anche quella scomoda, fa la differenza sulle fake news e la misinformazione.

La replica dell’assessore Borasio

Da domani saranno in distribuzione le mascherine che il Comune di Alessandria regalerà ai concittadini.

Il suggerimento del consigliere Michelangelo Serra è però quello di non recarsi a prenderle: “Il rischio è maggiore del beneficio”, dice e spiega così: “La mascherina chirurgica è usa e getta e vi servirebbe a coprire principalmente il percorso verso casa, al massimo un paio di uscite dopo esservi esposti ad una possibilità di contagio ben peggiore. La mascherina chirurgica protegge gli altri da voi. Bene se la usate ma con una mascherina non siete immortali, il rischio di contagio è comunque altissimo, chiedete pure ai medici e infermieri (contagiati e non). 20mila persone in 29 farmacie è una pessima idea”.

Inoltre “Non esiste alcun obbligo di indossare mascherine in Piemonte e rischiate il contagio vostro e dei vostri cari per un prodotto che pre-crisi valeva 10 centesimi”.

Anche l’ex eurodeputato Daniele Viotti rimarca questo fatto: “Il sindaco, un genio. Da domani uomini, donne, anziani faranno la corsa per accaparrarsi le mascherine, ammucchiandosi in fila. Che nella foto non rispettino le distanze è il meno”.

L’assessore Paolo Borasio risponde alle polemiche: “Assembramenti alle farmacie? Basta rispettare le distanze. Critiche politiche? In questi giorni sono state distribuite le mascherine via farmacia a Ravenna, Bologna, Parma, Cremona, Fidenza, Pavia, Legnano, Padova, Vicenza, Monza, Tortona, in Lombardia e Toscana..”.

Cinzia Lumiera, assessore al bilancio, precisa invece che queste mascherine sono solo una prima tranche, “ne arriveranno 60 mila”.