A volte ritornano. Vecchie conoscenze all’Amag. Finisce l’era Bressan

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Sta per finire l’era di Mauro Bressan al Gruppo Amag. L’ingegnere classe 1952, residente a Cascinagrossa da marzo 2014 fino alla prossima settimana sarà l’amministratore unico di Amag Reti Idriche, il ramo acqua, insomma. Dopo aver scalato i vertici della società come AD plenipotenziario. Scampato allo spoil system politico con il cambio di amministrazione a Palazzo Rosso lascia l’azienda delle acque potabili con decine di milioni di euro di bollette non incassate – come era emerso durante una commissione comunale – e la grana del depuratore che puzza, su cui anche la magistratura ha deciso di vederci chiaro. Su Amag Reti Idriche, però, il presidente supremo del Gruppo, Paolo Arrobbio, precisa: “AMAG Reti Idriche è società sana e fortemente patrimonializzata: possibile un piano di investimenti di 25 milioni di euro con il sistema bancario, grazie ai risultati della società: 71 milioni di euro di patrimonio netto e oltre 24 milioni di crediti”.

Sempre dall’Azienda fanno sapere che il business dell’acqua è ancora molto redditizio: grazie a nuovi Comuni acquisiti, a minor costi e maggiori ricavi, la marginalità semestrale è di molto superiore alle stime prudenziali, a 1,9 milioni. Ecco perché i crediti non impensieriscono: iscritti a bilancio al 30/06/2019 ci sono crediti verso clienti già fatturati (12,6 ml. di euro) e crediti per fatture da emettere (11,6 ml. di euro). Tra quelli già fatturati bisogna distinguere quelli scaduti e quelli che devono scadere.

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Resta il fatto che fino all’arrivo del banchiere in cima all’Amag il recupero crediti non fosse poi così spinto. Non ne avevano bisogno o per ragioni politiche non era consigliato insistere sui morosi?

Arrivano i nuovi. Il Consiglio di Amministrazione ha comunque provveduto ad indicare i nomi dei nuovi Amministratori Unici di Amag Reti Idriche e Amag Reti Gas.
Alfonso Conte, Manager d’azienda e  Presidente provinciale EFAL/MCL (Movimento Cristiano Lavoratori di cui è presidente Piercarlo Fabio), già presidente di Circoscrizione è stato proposto come  Amministratore Unico di AMAG Reti Idriche, quindi sostituto di Bressan.

Paolo Bobbio, imprenditore (Azienda Agricola Padana) e già Presidente di REAM – leghista di lunga data, già amministratore pubblico negli anni passati – è stato indicato come Amministratore Unico di AMAG Reti Gas.

Il 25 novembre spetterà all’assemblea dei soci designare i nuovi manager. La durata degli incarichi è triennale. Bressan potrebbe comunque trovare altra collocazione consona alla sua esperienza, magari in qualche altro gruppo provinciale che eroga acqua potabile, stando ai rumors.