Lo scherzone dei Movimenti e l’imbarazzo istituzionale

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Gelo e imbarazzo sul palco della premiazione del concorso fotografico sull’acqua, di cui ieri era la giornata mondiale. L’Amag che aveva patrocinato l’iniziativa si è però trovata in mezzo ad uno “scherzo” orchestrato dai movimento che difendono la falda acquifera di Sezzadio, minacciata dalle discariche, magari con la complicità di qualche ‘insider’ in Amag (chissà). Un’anziana partecipante ha vinto il secondo posto con una foto di bimbi col naso blu che tengono lo striscione ‘Con l’acqua non si scherza’. A ritirare il premio però è stato il figlio. Nulla di strano se non fosse quel Piergiorgio Camerin, uno dei volti storici della battaglia dei comitati della Valle Bormida contro le discariche “tanto amate e volute dalla stessa Rita Rossa”, commentano gli attivisti.

Il discorso di premiazione è a dir poco imbarazzante per le autorità, costrette a subire lo smacco dello scherzo e l’onta del discorso fuori programma.